Specialità e Brevetti di Competenza E/G

Art. 36 – SPECIALITÀ
Le Specialità offrono all’esploratore e alla guida, a seconda delle inclinazioni ed attitudini personali, la possibilità di confermare le proprie capacità, di sviluppare nuove potenzialità e di vivere responsabilmente un ruolo nella comunità, iniziando a mettersi a disposizione degli altri.
In questa prospettiva, i Capi le proporranno anche come strumento per stimolare la ricerca degli E/G in settori a loro sconosciuti. Proprio per questa loro forte connotazione di strumento di ricerca e di scoperta della persona, è necessario che il maggior numero possibile di specialità trovi uno spazio effettivo all’interno della vita del Reparto, o quanto meno un aggancio significativo ad essa.
Con la conquista di specialità, l’E/G comincia a comprendere che l’essere competente (ovvero “essere un/una ragazzo/a in gamba”) passa attraverso un progetto personale unico, che sarà, quindi, necessariamente diverso dai progetti degli altri esploratori e guide. Le specialità potranno essere anche un impegno del sentiero di ogni E/G, mentre i Capi le utilizzeranno per sollecitarli:
• alla concretezza
• al desiderio di provarsi in campi non conosciuti
• al gusto del saper essere capaci per poter essere utili agli altri.
Nel percorso verso una specialità ogni E/G sarà accompagnato da un Maestro di Specialità, che potrà essere uno scout o una guida già in possesso di quella specialità e/o di un Brevetto di Competenza affine, un Capo oppure anche un adulto esterno all’ambito scout, in possesso delle capacità tecniche necessarie. La Carta di Specialità è lo strumento che consente ad ogni scout/guida di progettare il cammino verso la specialità, nello spirito e con lo stile dell’Impresa. Anche i Campi di Specialità possono rappresentare un importante strumento per la conquista di una specialità: sono infatti un’occasione privilegiata di incontro e confronto tra ragazzi e ragazze che stanno percorrendo un analogo cammino.

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Art. 38 – BREVETTO DI COMPETENZA
[…] Per acquisire il Brevetto di Competenza occorre:
• conquistare specialità che l’E/G riterrà più idonee per il raggiungimento del proprio brevetto;
• aver convenientemente approfondito il Brevetto prescelto dimostrando effettiva capacità, affidabilità tecnica di grado elevato in situazioni concrete, capacità di coprire ruoli di responsabilità nelle imprese – dal punto di vista tecnico – e comprensione del concetto che si è utili soltanto se si è capaci;
• aver partecipato a un momento di confronto sul piano della competenza (incontri, corsi, cantieri, campi o altre attività organizzate a livello di Zona, Regione, Settore, nazionali, tanto dall’Associazione che non);
• aver sperimentato l’incarico di Maestro di specialità in Squadriglia o in Reparto.
Al riconoscimento della conquista di un Brevetto di Competenza da parte del Consiglio della Legge corrisponde l’assegnazione del distintivo corrispondente.
Con la Carta di Competenza i Capi accompagnano scout e guide verso il Brevetto così che gli EG vivano il cammino della competenza nello spirito e con lo stile dell’impresa, in analogia a quanto facilitato dalla Carta di Specialità, ma con un livello più elevato di consapevolezza e complessità.
Gli impegni per conquistare il Brevetto di Competenza saranno vissuti principalmente nelle imprese di Reparto e di Squadriglia.
Accanto agli stimoli offerti dalla vita della comunità di Reparto, ogni E/G sarà accompagnato verso il Brevetto di Competenza da un Maestro di Competenza che potrà essere uno scout o guida già in possesso del medesimo Brevetto o di uno relativo ad una tecnica affine, da un Capo oppure da un adulto esterno all’associa¬zione in possesso delle capacità tecniche attinenti il Brevetto.